martedì 28 maggio 2019

Somiglianze e differenze di modelli di andatura in donne e uomini con malattia di Parkinson con lieve disabilità



Obiettivo
Questo studio mirava a indagare quantitativamente l'esistenza di differenze nei parametri spazio-temporali e cinematici dell'andatura in uomini e donne con malattia di Parkinson (PD) utilizzando l'analisi del cammino tridimensionale computerizzata.

Design
Studio di coorte retrospettivo

Ambientazione
Laboratorio di Biomeccanica

I partecipanti
Trentacinque individui con PD (17F, 18M) di età media 70,7 anni caratterizzati da lieve invalidità (Hoehn & Yahr ≤ 2,5) che sono stati testati in terapia "On" dichiarano circa 60'-90 "dopo l'assunzione della solita dose di Levodopa del mattino .

Principali misure di outcome
Parametri spazio-temporali di andatura (velocità, lunghezza del passo, cadenza, larghezza del passo, durata della posizione, fasi di dondolamento e doppio appoggio) e cinematica delle articolazioni dell'anca, del ginocchio e della caviglia nel piano sagittale.

Risultati
Uomini e donne mostrano parametri spazio-temporali simili, ad eccezione della larghezza del passo (più ampia negli uomini). Al contrario, sono state trovate differenze rilevanti in termini di cinematica della caviglia. In particolare, le donne hanno presentato un aumento della dorsiflessione della caviglia attraverso tutta la fase statica e la fase di swing medio-tardiva e una riduzione della sofferenza plantare durante la transizione di fase di movimento.

Conclusioni
Modelli di andatura di uomini e donne con PD con disabilità lieve sono simili in termini di parametri spazio-temporali ma caratterizzati da marcate differenze per quanto riguarda la cinematica della caviglia sul piano sagittale. I risultati del presente studio supportano il concetto che le indagini che cercano di chiarire la complessa patofisiologia dei disturbi dell'andatura correlati al PD dovrebbero considerare il ruolo svolto dal sesso di una persona, ottenendo così una progettazione più efficace dei trattamenti fisici / riabilitativi.

domenica 26 maggio 2019

Masticare la gomma mentre si cammina aumenta l'ossidazione dei grassi e il dispendio energetico.

Risultati immagini per MASTICARE GOMMA




[Scopo] Anche se è stato segnalato che la gomma da masticare mentre si cammina aumenta la velocità e la frequenza cardiaca, il suo effetto sul dispendio energetico rimane poco chiaro. Lo scopo del presente studio era quello di indagare gli effetti della gomma da masticare mentre si camminava sull'ossidazione dei grassi, il dispendio energetico e diversi parametri di deambulazione. 

[Partecipanti e metodi] Questo studio randomizzato di crossover ha incluso 10 maschi e 5 femmine che hanno camminato per 15 minuti al loro ritmo mentre masticavano 2 pezzi di gomma nella prova gengivale o mentre mangiavano 2 compresse nel trial di controllo. Un sistema metabolico indossabile, un cardiofrequenzimetro e un contapassi misurano l'ossidazione dei grassi, il dispendio energetico, la frequenza cardiaca, il conteggio dei passi e la distanza percorribile a piedi. Sono stati calcolati anche la velocità di camminata e la lunghezza del passo. 

[Risultati] Il dispendio energetico, l'ossidazione dei grassi e la frequenza cardiaca erano significativamente più alti durante lo studio gengivale rispetto allo studio di controllo. Sono stati osservati aumenti significativi nel conteggio dei passi, nella distanza percorribile e nella velocità di camminata, ma non nella lunghezza della falcata. 

[Conclusione] I nostri risultati suggeriscono che la gomma da masticare influisce sull'attività del sistema nervoso simpatico e sul ritmo del cammino con un conseguente miglioramento degli effetti sulla salute della camminata, che a sua volta aiuta a mantenere il peso. Questi risultati possono giocare un ruolo nel prevenire l'aumento di peso graduale correlato all'età che predispone all'obesità. distanza percorribile e velocità di camminata ma non nella lunghezza del passo.