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giovedì 29 agosto 2019

Efficacia dell'allenamento eccentrico pesante (HECT) dei mm. gastrocnemi per il trattamento della metà porzione del tendine d'Achille nella tendinopatia Achillea: una revisione sistematica e una meta-analisi.


Risultati immagini per midportion Achilles

ENGLISH ABSTRACT

Obiettivo Valutare l'efficacia dell'allenamento eccentrico pesante del polpaccio (HECT) rispetto alla storia naturale, alla fisioterapia tradizionale, agli interventi sham o ad altri interventi di esercizi per migliorare il dolore e la funzione nella tendinopatia achillea della porzione media.
Progettazione Sono state condotte una revisione sistematica e una meta-analisi secondo le linee guida PRISMA.
Le fonti di dati PUBMED, CINAHL (Ovid) e CINAHL (EBSCO) sono state cercate dall'inizio fino al 24 settembre 2018.
Criteri di ammissibilità Sono stati inclusi studi randomizzati controllati che hanno confrontato HECT con la storia naturale, l'esercizio fisico sham, la fisioterapia tradizionale e altri interventi fisici. L'outcome primario nella valutazione del dolore e della funzione era il Victorian Institute of Sports Assessment-Achilles.
Risultati Sette studi hanno soddisfatto i criteri di inclusione. Questa revisione suggerisce che l'HECT può essere superiore sia alla storia naturale, alla differenza media (MD) (IC 95%) di 20,6 (11,7-29,5, uno studio) sia alla fisioterapia tradizionale, alla MD (IC 95%) di 17,70 (3,75-31,66, due studi). Dopo la rimozione di uno studio, ad alto rischio di distorsione, a causa dell'analisi di sensibilità pre-pianificata, questa revisione suggerisce che l'HECT potrebbe essere inferiore ad altri interventi di esercizio, MD (IC 95%) di -5,65 (da -10,51 a -0,79, tre studi ). Tuttavia, è improbabile che questa differenza sia clinicamente significativa.
Conclusione Le prove attuali suggeriscono che l'HECT può essere superiore alla storia naturale e alla fisioterapia tradizionale mentre l'HECT può essere inferiore ad altri interventi di allenamento. Tuttavia, a causa delle limitazioni metodologiche, delle dimensioni ridotte del campione e della mancanza di dati, non siamo in grado di fidarci dei risultati della stima dell'effetto, poiché l'effetto reale sarà probabilmente sostanzialmente diverso.

domenica 16 settembre 2018

ANDAMENTO TEMPORALE DEGLI ADATTAMENTI NEUROMECCANICI E MORFOLOGICI ALL’ESERCIZIO ISOCINETICO ECCENTRICO DEL TRICIPITE SURALE.



OBIETTIVI: documentare la rilevanza e l’andamento temporale degli adattamenti neuromeccanici e morfologici in risposta ad un programma di allenamento eccentrico del tricipite surale.

METODI: Venti soggetti maschi in salute hanno completato un periodo di controllo seguito da un programma di allenamento isocinetico eccentrico di 12 settimane. Le valutazioni neuromeccaniche e morfologiche del tricipite surale sono state fatte ogni 4 settimane.

RISULTATI: Il programma di allenamento ha portato ad un aumento: della forza eccentrica (32%), isometrica (13%) e concentrica (20%); dell’attività elettromiografica eccentrica (32%) e isometrica (24%); e, dello spessore muscolare (14%). La forza e lo spessore muscolare sono aumentati fino all’ottava settimana di allenamento. L’attivazione eccentrica ed isometrica è aumentata fino alla quarta settimana di allenamento. Non è stato rilevato nessun cambiamento nell’attivazione concentrica. I massimi punti di forza rilevati nei test concentrici ed eccentrici si sono spostati ad una maggior lunghezza muscolare. Se gli aumenti di forza eccentrici e isometrici sono spiegabili dall’aumentata attivazione e massa muscolare, i cambiamenti nella forza concentrica non sono legati ad un effetto neurologico.

CONCLUSIONI: l’esercizio eccentrico ha portato ad un aumento massimo nella produzione di forza eccentrica e isometrica grazie ad adattamenti nell’attivazione e nella massa muscolare. Tra i vantaggi nel cambiamento dalla lunghezza ottimale per la produzione di forza verso una lunghezza maggiore, ci sono l’aumento del rom articolare totale e una minor predisposizione ad infortuni per strappo muscolare.