domenica 16 settembre 2018

ANDAMENTO TEMPORALE DEGLI ADATTAMENTI NEUROMECCANICI E MORFOLOGICI ALL’ESERCIZIO ISOCINETICO ECCENTRICO DEL TRICIPITE SURALE.



OBIETTIVI: documentare la rilevanza e l’andamento temporale degli adattamenti neuromeccanici e morfologici in risposta ad un programma di allenamento eccentrico del tricipite surale.

METODI: Venti soggetti maschi in salute hanno completato un periodo di controllo seguito da un programma di allenamento isocinetico eccentrico di 12 settimane. Le valutazioni neuromeccaniche e morfologiche del tricipite surale sono state fatte ogni 4 settimane.

RISULTATI: Il programma di allenamento ha portato ad un aumento: della forza eccentrica (32%), isometrica (13%) e concentrica (20%); dell’attività elettromiografica eccentrica (32%) e isometrica (24%); e, dello spessore muscolare (14%). La forza e lo spessore muscolare sono aumentati fino all’ottava settimana di allenamento. L’attivazione eccentrica ed isometrica è aumentata fino alla quarta settimana di allenamento. Non è stato rilevato nessun cambiamento nell’attivazione concentrica. I massimi punti di forza rilevati nei test concentrici ed eccentrici si sono spostati ad una maggior lunghezza muscolare. Se gli aumenti di forza eccentrici e isometrici sono spiegabili dall’aumentata attivazione e massa muscolare, i cambiamenti nella forza concentrica non sono legati ad un effetto neurologico.

CONCLUSIONI: l’esercizio eccentrico ha portato ad un aumento massimo nella produzione di forza eccentrica e isometrica grazie ad adattamenti nell’attivazione e nella massa muscolare. Tra i vantaggi nel cambiamento dalla lunghezza ottimale per la produzione di forza verso una lunghezza maggiore, ci sono l’aumento del rom articolare totale e una minor predisposizione ad infortuni per strappo muscolare.

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