domenica 29 dicembre 2019

La fatica altera le caratteristiche del passo e la stiffness* durante la corsa?


Risultati immagini per fatigue running

*La stiffness si può definire come la capacità reattiva elastica che un muscolo è in grado produrre per eseguire contrazioni pliometriche subito dopo il prestiramento impartito alla fascia.

ref: http://bit.ly/2ZwiKvk

SFONDO:

Descrivere la risposta delle caratteristiche dell'andatura spazio-temporale e le variabili correlate come la variabilità e la stiffness ai diversi fattori di stress è importante per comprendere meglio il modello di massa-molla.

DOMANDA DI RICERCA:

Questo studio mirava a esaminare l'effetto della fatica indotta da un protocollo di corsa sui parametri dell'andatura spazio-temporale, sulla variabilità dei passi e sulla stiffness verticale (Kvert) e delle gambe (Kleg) durante la corsa su un tapis roulant.

METODI:

Ventidue corridori maschi addestrati hanno eseguito una corsa a cronometro di 60 minuti. Un'analisi dei parametri spazio-temporali (tempo di appoggio [CT], tempo di volo [FT], frequenza del passo [SF] e lunghezza del passo [SL]), variabilità del passo (in termini di coefficiente di variazione [CV]) e stiffness è stata condotta in due condizioni diverse: senza fatica (prima del protocollo) e con fatica (dopo il protocollo).

RISULTATI:

I confronti a coppie (cioè, nella condizione non "fatica" rispetto a quella "fatica") hanno indicato che i parametri temporali (cioè CT e FT) hanno subìto cambiamenti significativi (p = 0,001 e <0,001, rispettivamente). La variabilità del passo è aumentata in presenza di affaticamento, con un CV più elevato in CT (p = 0,039), FT (p = 0,005), SF (p = 0,046) e SL (p = 0,027) dopo il protocollo in esecuzione. Il Kleg ha subito una riduzione nella condizione "fatica" (p <0,001) mentre il Kvert è rimasto invariato (p = 0,602).

SIGNIFICATO:

I risultati indicano che la fatica indotta da una corsa a cronometro di 60 minuti provoca alcuni adattamenti delle caratteristiche di andatura spazio-temporale e stiffness nei corridori di resistenza allenati. In particolare, in presenza di affaticamento, gli atleti hanno mostrato maggiore CT e più breve FT, maggiore variabilità del passo e stiffness degli arti inferiori.

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