martedì 5 giugno 2018

Ragionamento clinico in interventi unimodali in pazienti con dolore al collo non specifico nella pratica quotidiana di fisioterapia, studio Delphi



Il dolore al collo è la quarta principale causa di disabilità in tutto il mondo, ma non sono disponibili prove sufficienti per quanto riguarda il trattamento. Questo studio è un primo tentativo esplorativo di approfondimento e consenso sul ragionamento clinico di esperti in pazienti con dolore al collo non specifico.

Innanzitutto, abbiamo mirato all'inventario delle opinioni degli esperti in merito all'indicazione per la fisioterapia quando, oltre al dolore al collo, non sono presenti segni e sintomi positivi e non sono presenti test diagnostici positivi. 

In secondo luogo, abbiamo mirato a determinare quali strumenti di misurazione vengono utilizzati e quando sono utilizzati per supportare e oggettivare il processo di ragionamento clinico. 

Infine, volevamo stabilire un consenso tra gli esperti riguardo l'uso di interventi unimodali in pazienti con dolore al collo non specifico, vale a dire il loro ragionamento clinico lineare sequenziale.

Uno studio di Delphi
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È stato condotto uno studio Delphi basato sul Web. Hanno partecipato quindici esperti (insegnanti e ricercatori).
Il solo dolore non è stato considerato un'indicazione per il trattamento fisioterapico. 
I PROM vengono principalmente utilizzati a scopo valutativo e fisico per scopi diagnostici e valutativi. 
Diciotto diverse varianti del ragionamento clinico lineare sequenziale sono state studiate nell'ambito del nostro studio Delphi. Solo 6 su 18 varianti del ragionamento clinico lineare sequenziale hanno raggiunto più del 50% di consenso.

Il solo dolore non è un'indicazione per la fisioterapia. Sono state ottenute intuizioni in cui vengono utilizzati strumenti di misurazione e quando vengono utilizzati. Il consenso sulle linee lineari sequenziali del ragionamento clinico era scarso.

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