CONTESTO: nonostante l’esercizio fisico sia benefico per dolori di schiena e collo-spalla, solo pochi studi hanno valutato gli aspetti sul dolore in regioni multiple del corpo. Inoltre, la misura diretta della soglia del dolore può fornire ulteriori informazioni per l’autovalutazione dell’intensità del dolore.
OBIETTIVI: valutare l’effetto dell’esercizio fisico a lavoro o a casa in riferimento alla soglia del dolore pressorio (PPT) e all’intensità del dolore muscoloscheletrico in multiple regioni del corpo.
METODO: duecento lavoratrici operatrici sanitarie donne da 18 reparti in 3 ospedali sono state soggette a campionamento per randomizzazione a grappolo per 10 mesi di: 1) Esercizi a casa fatti da sole durante il tempo libero per 10 minuti 5 volte la settimana (HOME);
PPT (collo, regione lombare, gambe) e l’intensità del dolore percepito in varie regioni del corpo (piedi, ginocchia, anche, regione lombare e cervicale, gomiti, mani, spalle, collo e testa) sono state misurate all’inizio e al follow-up dopo 10 settimane.
2) Esercizio fisico a lavoro effettuato in gruppi durante le ore di lavoro per 10 minuti 5 volte la settimana e fino a 5 sessioni di coaching motivazionale (WORK);
RISULTATI: in alcune regioni del corpo, PPT e l’intensità del dolore sono migliorate seguendo il programma WORK invece di HOME. Tra le differenze nei gruppi al follow-up (WORK vs HOME) ci sono stati 41 kPA [95% CI 13-70, misura effettiva (ES): 0.22] per PPT a livello della regione lombare, e -0.7 [95% CI -1.0-0.3, ES: 0.26] e -0.6 punti [95% CI -0.9—0.2, ES: 0.23] per l’intensità del dolore nella regione lombare e nei piedi, rispettivamente. HOME non è migliorato più che WORK in nessuna delle misurazioni.
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