Design dello studio
Studio caso-controllo.
Sfondo
Un gran numero di musicisti studenti e professionisti sono affetti da disturbi muscoloscheletrici (PRMSD) legati alla riproduzione del gesto a lungo termine durante la loro carriera, con percentuali di prevalenza superiori all'80%.
Obiettivo
Per indagare se ci sono state differenze tra i musicisti con e senza sintomi prolungati di PRMSD del quadrante superiore in presenza di: (1) discinesia scapolare; (2) controllo del motore cervicale e deficit di resistenza.
Metodi
Settantadue musicisti (24 maschi, 48 femmine) sono stati abbinati in base al sesso, tipo di strumento e ore medie suonate a settimana e assegnati a uno dei due gruppi:
Un gruppo sintomatico (età media 23,3 ± 8,2 anni) con anamnesi di PRMSD a lungo termine (sintomi costanti che durano più di una settimana) durante l'anno passato; e un gruppo di controllo (età media 25 ± 10,5 anni) senza storia di PRMSD che durano più di una settimana. I musicisti hanno completato un questionario e sono stati sottoposti a test clinici per la presenza di discinesia scapolare e controllo motorio cervicale e deficit di resistenza utilizzando i seguenti test: (1) test di resistenza ai mm flessori cervicali; (2) test della discinesia scapolare; e (3) test di flessione cranio-cervicale. Il valutatore era in cieco riguardo all'assegnazione del gruppo.
Risultati
I partecipanti al gruppo sintomatico hanno presentato una prevalenza statisticamente significativa di discinesia scapolare positiva ( P <.0001; OR = 7.8) e punteggi più bassi per il test di flessione craniocervicale ( P <.0001).
Conclusione
Musicisti con sintomi prolungati di PRMSD presentavano una maggiore prevalenza di deficit di controllo motorio scapolare e cervicale rilevati da test clinici standard rispetto al gruppo di controllo.
Livello di evidenza
Terapia, livello 4.
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