BACKGROUND: C’è un insoddisfatto bisogno di opzioni di trattamento farmacologico e non farmacologico nei pazienti con emicrania. L’esercizio può essere usato nel trattamento di svariate condizioni dolorose. Ciò nonostante, non è chiaro quale ruolo giochi esattamente l’esercizio nella prevenzione dell’emicrania. Qui presentiamo una review delle associazioni tra esercizio fisico ed emicrania sotto il profilo epidemiologico, terapeutico e patofisiologico.
METODI: La review si è basata su una ricerca in letteratura usando su PubMed i termini “emicrania” ed “esercizio”.
RISULTATI: Bassi livelli di esercizio e alta frequenza di emicrania sono stati riportati in svariati studi sulla popolazione di grandi dimensioni. Negli studi sperimentali l’esercizio è stato segnalato sia come un fattore scatenante dell’emicrania che come un fattore preventivo. Possibili meccanismi che spieghino come l’esercizio possa innescare gli attacchi di emicrania includono il rilascio acuto di neuropeptidi come il peptide correlato al gene della calcitonina o l’alternanza dell’ipocretina o il metabolismo del lattato. Meccanismi di prevenzione dell’emicrania possono includere l’aumento nel plasma dei livelli di beta-endorfine, endocannabinoidi e fattore neurotrofico cerebrale dopo l’esercizio.
CONCLUSIONE: In conclusione, sembra che nonostante l’esercizio possa scatenare attacchi di emicrania, l’esercizio regolare può avere un effetto preventivo sulla frequenza dell’emicrania. Ciò è molto probabilmente dovuto ad un’alterata soglia di attivazione dell’emicrania nelle persone che fanno esercizio regolare. Comunque, la frequenza e l’intensità richieste per l’esercizio restano una questione aperta, che dovrebbe essere approfondita negli studi futuri per delineare un programma di esercizi di prevenzione dell’emicrania basato su prove di efficacia.
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