venerdì 2 novembre 2018

Compromissione della postura del rachide in donne con fibromialgia.


DesignStudio trasversale. 

ObiettiviL'obiettivo principale dello studio era di analizzare la postura della sindrome fibromialgica (FMS) nelle donne rispetto ai soggetti sani per stabilire se la valutazione della postura potesse essere utile per caratterizzare la sindrome. Secondariamente, abbiamo esplorato l'impatto del comportamento sedentario sulla postura del tronco. Riepilogo dei dati in background. Il dolore è stato associato a cattive posture statiche, tuttavia ci sono poche informazioni sull'effetto di FMS, che è caratterizzato da dolore diffuso, sulla postura del tronco. 

MetodiCento diciotto donne con FMS e 110 controparti sane hanno partecipato a questo studio, in cui è stata valutata la posizione del tronco. Sono state misurate la cifosi toracica, la posizione della testa in avanti e la posizione della spalla (protrusione basale e massima). Ulteriore, sono state valutate la massima protrazione della spalla e la capacità di mantenere l'angolo cervicale e toracico. Per confrontare le differenze di postura in base al raggruppamento, è stato condotto un test t di Student indipendente. Per analizzare le differenze tra i gruppi nella capacità di mantenere la posizione su un periodo di tempo e le differenze di postura a seconda di stili di vita più o meno attivi, sono state eseguite due analisi multivariate della varianza. 

RisultatiI risultati hanno mostrato una cifosi toracica significativamente maggiore, protrazione della linea di base della spalla e angolo craniovertebrale inferiore e massima protrazione in FMG rispetto a CG (P <0,05). I soggetti affetti da FMG mostravano una ridotta capacità di mantenere gli angoli cervicali e toracici, poiché questo variava durante il test, a differenza di quelli delle loro controparti. Uno stile di vita sedentario non ha influito sulla postura del tronco nei partecipanti al FMS. 

ConclusioneLa popolazione femminile FMS presenta una postura del tronco alterata e l'incapacità di mantenere la posizione del tronco. Poiché questo non sembra essere influenzato da uno stile di vita più o meno attivo, sono necessari programmi di trattamento specifici per gestire questa condizione clinica. Livello di evidenza: 2

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