giovedì 8 novembre 2018

Efficacia di interventi non chirurgici nella gestione della capsulite adesiva in pazienti con diabete: una revisione sistematica

Risultati immagini per adhesive capsulitis


OBIETTIVO: Questa revisione sistematica ha valutato l’efficacia di interventi non chirurgici nella gestione della capsulite adesiva in pazienti con diabete relativamente a dolore, funzione e range di movimento (ROM). 

FONTI: MEDLINE e altri database sono stati ispezionati alla ricerca di studi pubblicati negli ultimi 20 anni. 

SELEZIONE DEGLI STUDI: Studi randomizzati controllati (RCT) che valutavano la capsulite adesiva in persone con diabete e che utilizzavano fisioterapia, corticosteroidi, manipolazione sotto anestesia o una combinazione degli stessi erano idonei all’inclusione. 

ESTRAZIONE DEI DATI: Due valutatori indipendenti hanno usato il Cochrane Risk of Bias per raggiungere il consenso. La qualità dei test è stata valutata usando il GRADE (Grading of Recommendations, Assessment, Development and Evaluations). I dati estratti dagli studi idonei includevano la progettazione dello studio, le caratteristiche dei soggetti e la durata dei sintomi, il tipo di intervento, le misure di outcome, gli intervalli tra i follow-up e i risultati della ricerca. 

SINTESI DEI DATI: A causa della mancanza di interventi simili, è stata condotta una revisione narrativa, e non sono state elaborate meta-analisi. Le ampiezze di effetto (size effect) o le differenze di intervento tra i gruppi sono state segnalate. Un totale di otto RCT ha incontrato i criteri di inclusione: quattro riguardavano interventi fisioterapici, tre l’iniezione di corticosteroidi e uno la manipolazione sotto anestesia. Le ampiezze di effetto per gli interventi fisioterapici sono state 0.8-2.0, 0.9-2.0 e 1.0, rispettivamente per il ROM, la funzione e il dolore, con la più vasta ampiezza di effetto (2.0) relativa alla mobilizzazione articolare più esercizi. Le ampiezze di effetto per i corticosteroidi sono state 0.2-0.5 e 0.1 per il ROM e il dolore. Il miglioramento rispetto al gruppo di controllo per la manipolazione sotto anestesia era di 5.6 sul Constant Shoulder Score. 

CONCLUSIONE: Evidenze di bassa qualità suggeriscono una grande efficacia della mobilizzazione articolare più esercizi sulla capsulite adesiva in persone con diabete, anche se l’affidabilità di questa conclusione è limitata dall’alto rischio di bias. Evidenze ancora più deboli sono disponibili riguardo i corticosteroidi e la manipolazione sotto anestesia. In futuro saranno necessari RCT di alta qualità per determinare quale sia il migliore intervento per la gestione della capsulite adesiva nei pazienti con diabete.

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